martedì 29 novembre 2011

La situazione europea nel campo degli impianti di termovalorizzazione

L’Unione Europea (UE) ha disposto, attraverso la direttiva 2000/76/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, apposite misure per prevenire e ridurre l’inquinamento provocato dagli inceneritori. Queste misure prevedono l’obbligo per gli impianti di ottenere dalle autorità competenti l’autorizzazione per svolgere la loro attività . In tale direttiva inoltre sono stabilite le condizioni di esercizio di tale attività da parte dei gestori, i valori limite di emissione nell’atmosfera, l’installazione obbligatoria di sistemi di sicurezza che permettono di tenere sotto controllo i parametri di esercizio, le sanzioni in caso di infrazione alle disposizioni della direttiva. 
Sono state inoltre attuate modifiche successive a tale direttiva :
- la decisione 2006/329/CE della Commissione relativa al questionario da utilizzare per le relazioni concernenti l'applicazione della direttiva 2000/76/CE sull'incenerimento dei rifiuti;
- la direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento).

Gestione dei rifiuti in Europa – 2001 
Nazione
Riciclo
Incenerimento
Discarica
Altro
Austria
60%
10%
30%
1%
Belgio
35%
34%
27%
4%
Francia
25%
32%
43%
0%
Germania
42%
22%
25%
11%
Italia
17%
9%
67%
8%
Paesi Bassi
45%
33%
8%
14%
Regno Unito
12%
7%
80%
0%

Link utili per capire la situazione e l'attivazione a livello europeo, per quanto riguarda gli impianti di termovalorizzazione e la gestione dei rifiuti:





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